Il Teatro della Città di Roma tiene fede alla propria vocazione più profonda congiungendo - attraverso una linea ideale che passa per il centro della Capitale - la zona Nord Est del residenziale quartiere Libia, dove da inizio ottobre è partita la stagione del Teatro Greco (e a fine marzo verrà ospitato il festival π MAD, Maestri Avanguardie e Derive della Scena Contemporanea), all’estrema periferia Sud Ovest di Spinaceto, sede del Teatro della Dodicesima.
Il piccolo ma vivacissimo spazio polifunzionale di quartiere è il luogo dove, già dalla scorsa primavera, il Teatro della Città ha inaugurato un Cantiere Teatrale Permanente, che vede impegnati un nutrito gruppo di attori under 35, alle prese con l’esplorazione di diverse discipline performative, sotto la guida di artiste e artisti che animano la scena nazionale (e non solo): Eugenio Barba, Mirto Baliani, Biagio Caravano, Igor Esposito, Marco Tullio Giordana, Lorenzo Gleijeses, Fabio Pisano, Massimiliano Rossi, Laura Scarpini, Julia Varley…
Il Cantiere non vuole essere soltanto un momento di investigazione, approfondimento e perfezionamento in diversi campi e specificità dei possibili linguaggi della scena contemporanea, quanto una fucina creativa con continui sbocchi produttivi, che vada a supportare l’intensa attività progettuale e di produzione dello stesso Teatro della Città.
Il percorso che vorremmo intraprendere è caratterizzato da uno scambio e da una dialettica continua tra un polo di addestramento e scouting di nuovi attori/danzatori/performer, un settore produttivo dedito alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi formati di spettacolo/performance in cui gli attori di cui sopra possano mettersi concretamente alla prova e un comparto organizzativo impegnato in un lavoro di promozione finalizzato alla formazione di un pubblico sempre più sensibile a questo tipo di esperimenti.