TEATRO GRECO

8 - 12 ottobre

UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA

8 - 12 ottobre

UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA

Regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley con Lorenzo Gleijeses
Musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani
Oggetti coreografici Michele Di Stefano
Consulenza drammaturgica Chiara Lagani
Scene Roberto Crea
Movimenti di scena Manolo Muoio
Voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses,Maria Alberta Navello, Julia Varley
Produzione Odin Teatret, Dear Friends

Lo spettacolo ha una durata di 75 minuti

Sinossi

Eugenio Barba accompagna Lorenzo Gleijeses da molti anni intercettando e esaltando le qualità e le intuizioni di un percorso di formazione e conoscenza, contaminato con il metodo della storica compagnia di Hostelbro e nato all’interno dell’Odin quando Lorenzo era ancora un ragazzo. Risultato di questo percorso di accompagnamento sono stati spettacoli, incontri e seminari in Italia e in Europa che hanno cementato e rafforzato il rapporto unico tra Barba, Julia Varley e Lorenzo Gleijeses, fino a questa prima regia firmata da Barba al di fuori dell’Odin Teatret. La scintilla che ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle assonanze generati nell’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti coreografici creati da Michele Di Stefano insieme a Lorenzo Gleijeses. Ne è nato uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi biografici dello stesso Kafka; la vicenda del personaggio centrale de La Metamorfosi, Gregorio Samsa, e quella di un immaginario danzatore omonimo che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei propri materiali performativi in vista di un imminente debutto. “Le divinità ci inviano dei messaggeri e noi umani non li riconosciamo: Lorenzo Gleijeses è per me un messaggero degli dèi (…). A Lugano, città che in passato ospitava gli anarchici italiani in esilio, un giorno Julia incontrò un amico che le chiese: è vero che Eugenio sta tradendo i suoi attori e fa uno spettacolo fuori dal suo teatro? Diceva la verità: per 55 anni ho messo in scena solo gli attori dell’Odin Teatret e i maestri asiatici del Theatrum Mundi Ensemble. Perché ho tradito questa mia abitudine, vocazione o pigrizia? Vi sono tradimenti che sono piacevoli e tradimenti che sono una fuga. Tradimenti che sono una forma di rinnovamento o la scelta di un destino diverso. Ma il tradimento di Julia e mio con Lorenzo, Mirto e Manolo è stato un ritorno a casa, al mio mondo. A quale mondo appartiene il mio teatro? Se fosse un elemento - terra, acqua, fuoco, aria - sarebbe il mare. Non conosco l’arte di rimanere a galla da solo. Allora cerco la mano di un altro – un individuo disperato, fiducioso, ambizioso o ingenuo, ferito profondamente o che vuole scappare da sé stesso. È un individuo pronto a spingere il mare insieme a me verso quel muscolo che pompa sangue. E quando esausti sentiamo che è impossibile, il mare è una goccia che cola azzurra sulla gota di uno spettatore. Suona sentimentale, ma lo sforzo ne vale la pena.”
Eugenio Barba

ORARI

Mercoledì 8 Ottobre 2025 ore 20:30
Giovedì 9 Ottobre 2025 ore 20:30
Venerdì 10 Ottobre 2025 ore 20:30
Sabato 11 Ottobre 2025 ore 19:00
Domenica 12 Ottobre 2025 ore 17:00

come arrivare

MEZZI PUBBLICI

Metro B1, fermata “Libia”
(10 minuti a piedi)

Autobus 135,235,63,92

Treno Fl1, FC3, R, FL2, FL3

AUTO

Dalla Tangenziale Est uscita “Nomentana”, seguire le indicazioni per Via Ruggero Leoncavallo. Parcheggio custodito convenzionato in Arrigo Boito 49 (100 m dal Teatro)